venerdì 7 marzo 2008

Wien, 6/7 Marzo '08

Aperta la caccia al "traget", si va per l'ennesima volta in Austria, a Vienna.
Città stupenda e tutto il resto, ma questo post non vuole essere una guida turistica.

Solo tre note strane e divertenti.

All'arrivo sono costretto ad un pit-stop di fortuna presso la concessionaria mercedes di Vienna, il computer segnalava una carenza di olio, dopo aver rabboccato con un litro, il poblema si ripresenta e di corsa dal meccanico.
Un ora a parlucchiare tedesco con un meccanico molto simpatico nella loro elegantissima e "tedeschissima" officina.
Conclusione, nessun problema....l'ML entro i primi 30.000 km, ciuccia generalmente tra i 3-4 kg di olio motore per stabilizzare tutto il sistema, motore e oleodinamico.
Un somaro a biscotti.


La seconda...cena di lavoro quasi definibile con amici. Generalmente gli austriaci, al contrario dei loro cugini tedeschi (non tutti per la verità) sono molto aperti e solari, soprattutto se non sono Austriaci "puri", ma figli di "incroci", essendo comodamente raggiungibile da Italia, Slovenia, Serbia, Turchia, etc, a Vienna è facile trovare un pò di tutto.
Dopo aver mangiato mezzo maialino a testa in un posto che si affaccia su un ansa artificiale del danubio (conosciuto soltanto dai viennesi non si vede un turista) scopro che uno dei ragazzi 40enni della società con la quale lavoriamo, cura, nel tempo libero, la critica di videogames per un noto magazine austriaco.
Due ore a parlare in inglese-tedesco-italiano (mix di tutte e tre) di giochi, pc e console con messaggio a nikyrai che una volta disse, vorrei fare quel lavoro.
Un giorno te le presenterò. Responsabile Esteri di nota azienda farmaceutica e noto critico di giochi per pc e console, connubio vincente.

Terza perla, la più divertente...sulla strada del ritornio, poco fuori vienna, incontriamo uno dei tanti ragazzini che ama "tappare" le macchine.
BMW serie tre del 1990, ultra tamarro, alettone e tutto il resto, si lancia in sfanalate arroganti, sorpassi sulla destra e sfumate lungo le curve quasi paraboliche della hauptstrasse.

Tutti quelli bersagliati dal buzzurro locale, reagiscono in modo grottesco ma a mio modo di pensare giusto, mandandolo a fanculo, stringendolo al guardrail ove possibile, ma lui passa indistrubato.

Dopo 5 minuti, all'orizzonte, si intravede una fumata bianca clamorosa, e tutte le macchine, nel fitto traffico del mattino, che frenano...

Il coglione ha grippato... e arranca al minimo sulla corsia di emmergenza.
La giustizia sociale vuole che in due minuti, il grullo si prenda una quantità di maialate difficilmente ripetibili.

STUPENDO

1 commento:

Goldo ha detto...

quando ci sono questi momenti si ringrazia Dio