venerdì 24 dicembre 2010

2010: tempo di bilanci

Limitandoci alla sfera personale, il blog avrà il suo bilancio dedicato, è ora di chiudere il bilancio di questo 2010, decisamente frenetico ma che vede tanta evoluzione.

Elencando, in ordine puramente cronologico, direi che la prima grande rivoluzione si chiama Kanaja.
Volendo, nel corso dell'estate, potrà essere definita come un leggero incompiuto ma tutto quello che mi aspettavo, è arrivato, pratica, famigliarità, cultura, dimestichezza e un pizzico di pertinenza.



Tutto questo rappresenterà una importante eredità per il 2011 che si spera superi in ambizioni, mezzi e risultati il 2010.
Nei primi sei mesi, grande risalto va dato forse alla sfera ludica e senza impegno, con warhammer e tanti altri passantempi, costosi passatempi che hanno occupato lo spazio prima dedicato ad un passione ciclicamente morta, la pallacanestro.

Vien la primavera con tanta voglia di mare, di sole, di aria fresca; le novità non mancano di certo, prima le freccette, genio chi le inventò, poi la canoa, poco sfruttata per limiti di scomodità notevoli da correggere nel prossimo anno.

E cosi vien l'estate dal voto interlocutorio, un 6.5 sarebbe ideale...parte fortissimo e si spegne sulle tante pigrizie...vero, tanto mare e tanti intrattenimenti ma poco condivisi, un accanimento terapeutico di meta agosto, quando le festa era ormai finita, un ballare senza musica e senza entusiasmo. Sincronisci e tempi da rivedere senza dubbio, per l'estate 2011.

Poi vien l'autunno e i mille hobbies, qui il bilancio è da grande guerra, costi alla stelle ma soddisfazioni che crescono giorno dopo giorno, il modellismo radiocomandato riempie tanti momenti con tangibile divertimento.
La parziale condivisione dello stesso lo rende più piacevole, Honk Hong permettendo.

E infine l'inverno, con il grande e positivo ritorno sulle piste da sci, con la neve ed il freddo pungente, con i modelli che prendono colore, gli eserciti che si formano, gli acquari che risplendono di un verde vivo.
I tanti momenti di nulla permettono grandi riflessioni sul 2011, tralasciando il lavoro che, come per questo 2010, vivrà da protagonista.

Avanti!

giovedì 23 dicembre 2010

mercoledì 22 dicembre 2010

Odore di vacanza

Un anno fa, la redazione di capsule di follia dedicava una simpatica illustrazione del babbo natale a tutti i suoi lettori per augurare buone feste e felice anno nuovo.

I rimti serrati di questo finale di 2010 impongono purtroppo un augurio meno colorito.
Tra lavoro, ragazza e tanti hobbies (crescono come funghi) condivisi e non, è certamente mancato lo spunto per qualche vignetta.

In ogni caso, ci si augura che non manchi del tutto tempo e voglia di fare mille cose ma purtroppo siamo tutti presi da scadenze che scavalcano i ponti.

Certamente le cose da volere fare, archiaviata la settimana bianca, non mancano:
  • primo tra tutto, giornata/e di tiro con arco e modellismo stradale al mare.
  • warhammer fanatasy e 40k, almeno due/tre partite da qui alla befana.
  • veleggaiatina ai laghetti con la "Viky" e augurabile varo del rimorchiatore (clima permettendo, senza tregua non si vernicia)
  • tante serate cazzeggio spinto a partire dalla presunta cena del 27, casa libera permettendo ma dovrebbe essere confemata.
E nel frattempo: Auguri a tutti! Aspettando il tuor sul campanile!

martedì 21 dicembre 2010

Robbe Paula III - Ultimo Atto

Come per il precedente modello, anche il Robbe - Puala III intravede la fine della sua avventura costruttiva.
In realtà la nostra costruzione semplificata ha ridotto di molto la mole di lavoro ma la gru posa boe, di fatto, non serviva allo scopo di SAR (search and rescue) per la quale è stata presa dal consorzio GR.

Anche per questo modello, che potrebbe di per se già navigare, sono previsti upgrade futuri che riguarderanno per lo più l'unità propulsiva e i meccanismi di segnalazioni visiva per un pratico utilizzo nelle ore del giorno meno luminose.

Per l'immediato invece, si pensa a come completare l'apparato da recupero e le idee sono le seguenti:
- simil mezzi marinai (a prua , poppa e valutare anche a mezzanave) per aggancio laterale alla tiranteria della barca da soccorrere.
- installazione di braccia in carbonio/alluminio leggero che da mezza nave si sporgono dall'alzata di prua con tamponi antiurto all'estremità per "spingere" in modello in avaria.
- gancio o piastra poppiera per spingere o tirare, valutare entrambe.

In ogni caso, il modello tende alla fine e ieri è stato scelto lo schema cromatico che si adotterà:
Opera Viva: Blu Scuro
Opera Morta: Arancio Vivo (pantone  repsol)
Linea di Galleggiamento: Non marcata
Coperta: Grigio Ghiaccio
Cabina: Bianco Lucido
Tetto: a strisce trasversali bianco e rosso scuro

A breve foto dello stato attuale

Il varo avverrà con ogni probabilità nel laghetto del parco urbano di Ferrara in data da destinarsi, altre prove verranno condotte nel lago del lido di Spina assaggiando per la prima volta acque salmastre.
In questa sede è previsto l'uso di una fotocamera di bordo pre-programmata per ricognizione del territorio.

Tamiya Unimog CC-01

Sono ufficialmente iniziate le prove del nuovo giocattolino (...poco ino) in casa R.
Dopo un mesetto di incostante assemblaggio dello chassis, ritaglio e verniciatura della carrozzeria, setup dei servi e upgrade del carica batterie, abbiamo finalmente messo le gomme del nostro Tamiya Unimog sull'asfalto e sulla poca neve rimasta.




Importante l'apporto del fratello, nominato capomeccanico e collaudatore dei modelli stradali, che, dopo aver completato l'assemblaggio, ieri ha potuto godersi una piccola prova di 20/25 minuti fino al dramma, poi risolto.

Durante i primi approcci alla scalata un pneumatico si è sganciato in puro stile F1, facendo accasciare il modello sulla tiranteria della sospensione anteriore destra.

Ottime comunque le prime impressioni, ci sono già tanti lavoretti in programma per migliorare l'efficenza in off-road e soprattutto nel crawlering, altri dedicati a perfezionare la chiusura dell'abitacolo per evitare spiacevoli scherzi dell'H20 e infine sul motore che a fine rodaggio sarà sotituito con una pari classe a 55 spire, ideale per scaricare la potenza ai bassi e garantire una più lenta e costante trazione.

Nel complesso comunque , lo chassis CC01 si dimostra valido e si presta perfettamente ad upgrade successivi secondo volotà del "pilota".

Restano i limiti dell'altezza che non consentono angoli d'attacco esagerati ma ogni cosa a suo tempo, oggi va bene cosi.

martedì 7 dicembre 2010

Suggerimenti d'ascolto 2010

Come ogni Dicembre, la redazione di capsule di follia va incontro ai suoi lettori recensendo nuovi talenti del panorama musicale mondiale, piacevoli alternative per piccoli omaggi natalizi.

Per chiudere questo 2010 la redazione vi propone il duetto : "Gli ermellini della bassa"

Cresciuti artisticamente in ambiti diversi (per Nicola Raimondi una pubblicazione all'attivo, genere Rap, campione di incassi con il disco Nippa Bestia e per Andrea Galvani, già idolo con il disco Arie Rurali, una carriera importante nel folk e nel country emiliano-romagnolo - vedi dischi) i due artisti si sono ritrovati nel metal-lamento pubblicando il singolo: "Oh shit!I've got a hole in the beard!
Voce del gruppo Nicola Raimondi di cui si apprezza il tremolio tipico e gli acuti dirompenti mentre a tutti gli altri strumenti un Galvani che, dopo aver superato una pesante crisi depressiva ha virato violentemente su questo nuovo genere, rappresentadolo con uno stile unico e completamente rivisto.

Un gruppo giovane, tutto da scoprire.



















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TUTTE LE FOTO SONO FOTOMONTAGGI DI NOI AMICI E LA STORIA E' DEL TUTTO INVENTATA

lunedì 6 dicembre 2010

Il prugnolo volante

Torna protagonista sulle copertine di mezzo mondo il famoso conquistatore del gentil sesso detto "il prugnolo volante".

Da sempre ai vertici mondiali per l'estro che dimostra in ogni suo approccio, "il prugnolo" ha voluto chiudere il 2010 con i botti, dando spettacolo di se sulle piste da sci lasciando attonite centinaia di prede di ogni età.










Il prugnolo in ricognizione aerea sulle piste cerca di mettersi in mostra per essere "scelto"

Non abbiamo avuto modo di intervistare l'eclettico donnaiolo ma possiamo facilmente presumere che il suo spettacolo abbia portato a qualche risultato positivo.

Soluzioni dicembrine

Giunge finalmente al termine la querelle che ha visto protagonisti Galvani e le gomme termiche.
Dopo mesi di dubbi, ricerche ed esitazioni si è trovata la soluzione più adatta al giovane.















Si suppone un traino suino.