mercoledì 30 gennaio 2013

GoPro Hero3 - Primi test in acquario

Come da titolo sono iniziati i primissimi test di valutazione e messa a punto del nuovo divertentissimo strumento.
Mentre si cercano le risoluzioni più corrette per le diverse situazioni di ripresa si provano anche software per la post-produzione e qualche risultato apprezzabile sta arrivando!
A breve sono attesi i primi test fuori dall'acqua di un acquario, ambiente sempre ostile per riprese e fotografie.

Il video di seguito è stato finito limitando risoluzione e dettaglio per accorciare i tempi di realizzazione, eterni!

martedì 29 gennaio 2013

Fuori porta @ Cesenatico

Sole alto che riscalda, cielo limpidissimo per una splendida domenica invernale.
Dopo la mattinata tra i negozi di Milano Marittima si sbarca finalmente nella curatissima Cesenatico, un piccolo gioiello nella quale spesso, quando ci si passa vicino, non ci si ferma.


Il nostro obiettivo era pranzare con un buon pesciolino e vedere il Museo della Marineria. Obiettivo raggiunto e a pieni voti.
Spazzolata una grigliatina al "San Marco" (davvero un posto onesto con cibo di qualità) si entra finalmente nel museo (2 euro il biglietto, ancora più onesti).

"Trabaccolo" del 1921
L'unico difetto che volendo possiamo trovargli è la scarsa superficie espositiva ma forse questa è un considerazione figlia dell'ingordigia...quando si trova qualche cosa che piace, vorremmo non finisse mai.
Il museo è diviso in due parti, esposizione a terra (all'interno del museo stesso) e in acqua (lungo in porto canale).


Raccontarlo tutto, se pur piccolo, è davvero difficile.
Ci si trova di tutto, imbarcazioni storiche armate con vele al terzo splendidamente restaurate (sembrano degli antichi vichinghi ma in realtà sono dei primi del '900), attrezzi per la loro realizzazione, i primi motori, attrezzatura da pesca e molto altro.
Tutto assolutamente inserito nel nostro amato contesto, un salto nel passato della tradizione marinaresca del nostro alto-medio Adriatico.

Una splendida idea per conservare la cultura e la storia del nostro mare.

Ci sarebbero mille foto da pubblicare ma nel post ne inserisco solamente alcune.
Di seguito il link per l'intero album.

Fanale di via

"Bragozzo" - 1921

Classici "occhi" sulla prua

martedì 15 gennaio 2013

La storia si ripete

Sono passati quasi tre anni dall'incredibile giorno in cui si vide sbarcare su suolo estense "la mia prima"  deriva, un bellissimo viaggio stava iniziando.

Due anni, otto mesi e venti giorno dopo la storia si ripete, stessa location, stessi interpreti, stesse sensazioni.

Paragonando i due momenti però, è tutto cambiato.
Nel 2010 avevo preso una deriva. Era piena di corde, bozzelli, pezzi strani, il vang era quello o forse era quell'altro, anzi......cos'è il vang?!; lascare e cazzare apparivano quasi sinonimi, era un calderone ribollente di nomi, termini, componenti e senza un'amico che dirigesse l'orchestra, tale sarebbe rimasto senza diventare mai altro.
Invece ora ho preso un nuova barca: è piena di scotte in dyneema, impiombature, sagoline.
Oggi vedo gli stessi pezzi di allora chiamandoli con il loro nome, sapendo perfettamente o quasi per quale scopo si trovano li è perchè sono fatti in quel modo, di quei materiali.
Con questo Snipe e con il Laser Std, la primavera prossima inseriremo l'ultimo fondamentale tassello di questo puzzle massacrandoci di corsi; perchè nella vita, si sa, non si nasce "imparati".

Due anni, otto mesi e venti giorni dopo siamo ancora qui, impegnati in uno splendido viaggio che tale non sarebbe mai stato senza veri amici.


Alcuni scatti del nuovo Beccaccino/Snipe, che, privo di nome, si chiamerà "Così!"





martedì 8 gennaio 2013

Caro il mio cefalo

Sto tornando e questa volta siamo decisamente meglio attrezzati per provare a prenderti.
Dopo il tentativo del passato we, meteo permettendo, si tornerà in azione questo sabato, stesso spot di pesca, la diga foranea di Punta Marina, ma con armi diverse.

Assistere a queste manovre mentre peschi non ha prezzo.
Da neofiti della pesca in mare/bocca di porto, abbiamo azzardato quello che nemmeno i veterani considerano facile. Pescare con bolognese da 4,70 e galleggiante in pieno inverno, dando poca acqua al terminale e lavorando male sul fondo.

Arricchiti dalla conversazione con un gentile collega e constatato da noi stessi, siamo arrivati alla conclusione che in questi mesi freddi è più redditizio pescare a fondo, spingersi più al centro della diga dove il fondale è maggiore e cosi faremo, spolverando le canne da surf e l'amato tripode!

Le "vecchie" armi saranno affiancate da nuove armi, precisamente una coppia di fiammanti Trabucco Atomic STX da 7 metri in grado di arrivare lontano sia calando che lanciando.

In dettaglio il porta mulinello delle nuove Atomic
Siamo pronti per fallire nuovamente fino a quando non avremo successo.

lunedì 7 gennaio 2013

Si riparte dallo Snipe!

Come consuetudine e tradizione invernale, nell'ambito della nostra piccola flotta adriatica viviamo una nuova ed avvincente fase di cambiamento.
Dopo tre onorate primavere la Kanaja, che tanto mi ha dato e insegnato, par essere in procinto di accasarsi altrove, destinazione lago, forse meta più consona per le sue caratteristiche.
Il vuoto che potrebbe lasciare però verrà presto, anzi prestissimo, colmato da una deriva di classe e filosofia diametralmente opposta.

E' in arrivo quello che in Italia chiamiamo "Beccaccino" mentre nel mondo chiamano "Snipe".
4,72 metri, 173 kg per quasi 12 metri quadrati di vela, deriva a baionetta in aluminio e 82 anni di storia di classe alle spalle.
Certamente non presenta i connotati classici del velocista ma navigando online è facile imbattersi in tanti apprezzamenti per le sue doti marine, per le sua bella bolina e non per ultimo, per la sua grande stabilità e semplicità.

All'interno della nostra amata marina da recinto si inserisce subito sotto l'ammiraglia del consorzio, il vetusto ma mai stanco, Tridente 16, subito sopra al veloce Laser 4000 ed ai due piccoli Laser STD.
Con questa operazione il consorzio raggiunge una invidiabile capacità di carico per bagnetti/veleggiate tranquille potendo arrivare fino a 8/9 elementi considerando entrambe le "carrier" al massimo del carico trasportabile.
Questa introduzione segna non solo l'ennesimo progresso ma un'ulteriore e definitivo impulso e per investire in formazione. Due step fondamentali tra fine maggio ed inizio giugno, rispettivamente lago e mare.