martedì 15 gennaio 2013

La storia si ripete

Sono passati quasi tre anni dall'incredibile giorno in cui si vide sbarcare su suolo estense "la mia prima"  deriva, un bellissimo viaggio stava iniziando.

Due anni, otto mesi e venti giorno dopo la storia si ripete, stessa location, stessi interpreti, stesse sensazioni.

Paragonando i due momenti però, è tutto cambiato.
Nel 2010 avevo preso una deriva. Era piena di corde, bozzelli, pezzi strani, il vang era quello o forse era quell'altro, anzi......cos'è il vang?!; lascare e cazzare apparivano quasi sinonimi, era un calderone ribollente di nomi, termini, componenti e senza un'amico che dirigesse l'orchestra, tale sarebbe rimasto senza diventare mai altro.
Invece ora ho preso un nuova barca: è piena di scotte in dyneema, impiombature, sagoline.
Oggi vedo gli stessi pezzi di allora chiamandoli con il loro nome, sapendo perfettamente o quasi per quale scopo si trovano li è perchè sono fatti in quel modo, di quei materiali.
Con questo Snipe e con il Laser Std, la primavera prossima inseriremo l'ultimo fondamentale tassello di questo puzzle massacrandoci di corsi; perchè nella vita, si sa, non si nasce "imparati".

Due anni, otto mesi e venti giorni dopo siamo ancora qui, impegnati in uno splendido viaggio che tale non sarebbe mai stato senza veri amici.


Alcuni scatti del nuovo Beccaccino/Snipe, che, privo di nome, si chiamerà "Così!"





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