lunedì 28 settembre 2009

Prossima apertura_stagione pesca

Dopo una primavera/estate che mi vede inevitabilmente dietro mio padre in quanto a pesce pescato, siamo alle porte della fase conclusiva.

Ultimi mesi della stagione 2009, i più belli, dove finalmente si rivedranno trote e lenze sottili, guanti e vettini congelati.

Mesi in cui devo assolutamente batterlo e superarlo per la vittoria finale.

Dopo essermi ben augurato l'esito e sapendo che non ve ne frega un cazzo di questo (tranne a Piero con cui dobbiamo andare a pescare, anzi, informati per il materiale e san martino che andiamo), metto qualche foto della location preferita di questa stagione, le Valli di Ostellato.

Sono foto riferite a due periodi, fine inverno nella bruma della valle ed estate, con un caldo da marziani.


6 commenti:

Campa ha detto...

La pesca sportiva in montagna !
Avevo rimosso completamente.
Domanda: mi ricordo che lassù ci vuole il brevetto... è possibile?

Rimo ha detto...

si da elicotterista quanto meno. :D

La situazione è quseta:
per pescare in fiumi, laghi, torrenti "naturali" serve la licenza, io la dovrei rinnovare, tu fare...

In alternativa, e di solito ce ne sono di davvero belle, possiamo andare in riserve di pesca (in natura dove l'uomo ripopola o ad esempio in laghetti artificiali ben fatti).

Io direi che la più bella e semplice è la seconda.

Magari li si può fare come in alcune parti della Croazia e prendi permessi speciali per due giorni.
Ci si deve informare!anzi, adesso ci guardo!

Campa ha detto...

Quindi in una riserva naturale può pescare chiunque (pagando magari un permesso) mentre se voglio pescare sul molo di porto garibaldi mi serve la licenza (che consiste in... soldi/esami?)

Rimo ha detto...

Gli esempi da fare sono tre:

1) in mare la pesca sportiva è consentita senza licenza, hai un max di pesce/peso prendibile per pescatore.

2) in acque territoriali interne serve la licenza tipo "B" per pesca sportiva e devi rispettare regole regionali (es fermo pesca, ripopolamento ecc)
Acque interne significa per esempio il Po di Volano, piuttosto che il Mincio o altri fiumi e laghi naturali.

3) le riserve sono quasi sempre invasi artificali (maceri allargati,laghi artificali) o se, bacini naturali, gestiti da privati dove entri pagando un biglietto, generlamente sui 12 euro

Rimo ha detto...

Scoperto, ci sono alcune riserve private (poche in zona).

La maggior parte degli ambienti naturali necessitano di licenza e, come pensavo, di un ulteriore permesso speciale che ti rilascia il comune (giornaliero, 3 giorni, settimanale, ecc).

A seconda della zona puoi pescare da 3 a 6 pesci a testa.

Campa ha detto...

Ok quindi è il caso di trovare posti privati che non vogliono licenza immagino.

Un giorno mi documenterò anche sulla situazione in montagna.

Devo anche passare da un mio zio in sti giorni, e lui è un cacciatore/pescatore con un'esperienza decennale sulle spalle che mi dirà sicuramente qualche bazza.