giovedì 2 settembre 2010

Il difficile recupero

In estrema sintesi il diario di viaggio edito dal secondo in comando:

Ore 13.20: si parte alla volta della OPR
Ore 13.45 c.a: si nota che il carrello è stato spostato, violentato e probabilmente danneggiato.
Pochi istanti dopo, smaltita la galvanica rabia, si parte.
Ore 14.10 c.a: il capitano del volo FeSpi 159 ricorda di aver lasciato gli occhiali sul tetto della macchina.
Il felice pensiero arriva però in superstrada, dopo aver percorso 10-15 km a velocità di crociera.
TANTI SALUTI.
Ore 14.40: il capitano del volo  FeSpi 159 nota che una appendice del vetusto carrello è sparita. Sono attimi di perplessità generale.
Ore 14:44: ci si ferma dopo si può. Un atterraggio di fortuna si rende necessario per la stima dei danni.
EVIDENTI















Ore 15.30 c.a: partono le operazioni di disarmo, spostamento e carico della piccola del GR Navale.
Ore 17.00 c.a: tutto pronto per le operazioni di carico.
Ore 18.27: il C14 viene messo sul carrello, seguiranno due ore per capire come sistemarlo, legarlo, caricare il carello da alaggio e partire. Memorabili le doti da artigiano di Denis e la sua super fornitura di qualsiasi cosa.
Grazie a lui e ad una struttura decisamente improvvisata riusciamo a far quadrare il cerchio.










































 Ore 22: quasi tutto quello tolto dalla barca è gia stato messo in acqua e detersivo.
Nella giornata di oggi pulizia e scarico.

Tutto storto o quasi, ma tutto risolto, più o meno.
Un pagina importante della storia dei trasporti è stata scritta.

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