Non solo 1:1

Già, non solo 1:1.
Se nel precendete post abbiamo parlato delle problematiche legate ai costi della futura flotta del consorzio (passato da GR a GR² per gli interessamenti sempre più marcati del petroliere qataregno Nicola Raimondi), adesso parliamo di una flotta, seppur più piccola, già presente e che a breve , si spera, vedrà barche in acqua e partecipazione attiva del sopracitato NR.

Stiamo parlando delle barche RC o più terra a terra, di navimodellini radiocomandati.

In giro c'è un pò di tutto, barche a vela, rimorchiatori, pescherecci, fregate, sottomarini,ecc.
La nostra attenzione si è rivolta per bellezza, semplicità, fruibilità e cariatidi già presenti, al primo gruppo, ovvero le barche a vela.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Il "sea calf" dell'ammiraglio Galvani, in primo paino, fa bella mostra di se davanti alla più fresca e moderna "Victory"
 
Sono veri e proprio gioellini, costruiti in legni trattati e perfettamente naviganti.
Il "Vitello dei mari" è un vero gioiello, propabilmente uno tra i primi scafi radiocomandabili presenti in commercio svariate decadi fa, un oggetto dal valore modellistico decisamente alto e sarà stupendo vederlo navigare di bolina, arrancante.
 
Questo, per un utilizzo senza troppi rischi, verrà presto messo in restauro presso i cantieri Galvani.
Qui verrà riportato, si spera in tempi utili, alle migliori condizioni possibili e poi messo in acqua.
 
La "Victory" invece è già pronta all'uso.
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Oggi pomeriggio si provvederà al completamento del sistema radio, il varo è previsto per fine novembre, quando anche lo sceicco NR potrebbe decidere di investire i suoi ori in un lussureggiante scafo, adeguato ai suoi standard. (bitte in oro, microumano creato il laboratorio per le manovre di bordo, vele in gentili sete orientali e bacco da seta ammaestrato per le riparazioni urgenti senza dover far porto ).