Non tanto per la gestione in acqua con poco vento (con troppo mi sarebbe, ieri e ora, tecnicamente impossibile timonarla per poca esperienza) quanto invece riferendosi ai tempi richiesti per la messa in acqua e il disarmo che in singolo sarebbero stati lunghi e sicuramente più scomodi rispetto ad un Laser.
Oltre a questo, da vero profano o quasi, intravedevo nel laser una barca cosi leggera e "maneggievole" ma allo stesso tempo tecnica e veloce, da non intimorirmi.
Dopo solo qualche settimana di C14 ricordo che guardando un laser uscire dissi "quella è l'unica deriva che timoneri volentieri anche senza saper fare".
Premessa necessaria: io e la deriva siamo diventati amici dopo un fase 1 di difficile interpretazione... durante la prima uscita sul C14 ero privo di articolazioni, un frigorifero avrebbe interpretato meglio la parte di "prodiere".
Il primo anno passa, niente laser e qualche esperienza in più.
Al secondo anno si registrano i primi (piccoli o grandi mi hanno dato grande fiducia) progressi.
Il frigorifero della passata stagione, ad un anno esatto dalla "prima volta" va subito al trapezio, si prende confidenza con quella cosa chiamata "mare", si allargano le conoscenze generali indispensabili per vivere con gusto il tutto ma il laser resta li, la scena è ancora dominata dal C14 e dal Tridente.
Un mese fa la svolta, alla ricerca di un timone su qui fare delle miglia.
Cercando tra gli annunci vengo attratto da un laser std del 1984....vecchio...si, ma se tenuto bene ancora con tanto da spendere.
Decisissimo prendo e vado a vederlo con mio padre, due settimane dopo la barca era a casa pronta per tornare agli antichi fasti.
A breve le avvincenti cronache del ripristino e le prime foto! ;)
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