lunedì 21 febbraio 2011

Back to surf casting!

In questo periodo di rivoluzione tornano le vecchie passioni, tra tutte una mai definitivamente morta ma purtroppo poco praticata negli ultimi anni.
Quattro, cinque uscite in tre anni sono davvero poche ma i tanti anni di pratica costante permettono di tornare abbastanza facilmente nella pratica.
Da sempre praticato solo in acqua dolce con qualche piccolo e fallimentare test in mare, se non dai moli con qualche successo, si torna e si riprende con nuove sfide, il mare appunto.

La nuova Univers Pro della Mitchell, tre sezioni, 4,20 metri fino a 200 gr di potenza di lancio.

Dopo i sopralluoghi di domenica e una risistemata generale all'attrezzatura, grazie all'acquisto di qualche nuovo gioco, domenica si dovrebbe, meteo permettendo, tornare agli ami, precisamente sulle rive del Lido di Spina (Fe) a caccia di Mormore, Ombrine e magari qualche Spigola.
(sembra un caso, ma il tratto di costa che tanto viviamo in estate è meta conosciuta in adriatico per la pratica di questa disciplina.)

La tecnica è appunto il Surfcasting che consiste in un bombardamento con pesi che vanno dai 70 gr ai 150 gr (si arriva facile anche oltre) cercando, leggendo le onde, di raggiungere canaloni, depressioni, cadute e secche.

Una volta lanciato la canna viene stesa in verticale su appositi tripodi o sostegni porta canna singoli e grazie alla posizione si tiene tesa la lenza con il vettino pronto a flettere in caso di mangiate.

Sono passati diversi anni dall'ultima volta che si è praticato il surfcasting ma sicuramente passeremo una bella mattinata, meteo permettendo.

Nessun commento: