domenica 27 febbraio 2011

Tamiya Unimog: Restored

Dopo aver verificato la tenuta dei lavori svolti in dicembre per tenere il più pulito e asciutto possibile l'abitacolo, il piccolo Unimog Tamiya è finalmente pronto per ospitare la macchina fotografica e filmarne le disavventure.
(prova già fatte ma poco cinematografiche per essere pubblicate)

Ultimato anche il nuovo impianto elettrico luci, tornanto perfettamente funzionante!
Il precedente, appena uscito dalla fabbrica, presentava notevoli limiti di robustezza con i cavetti tenuti solamente da una guaina termorestringente , senza alcuna stagnatura.



Alla prima occasione video on-board!

Acquari: 2 anni!

Era il 26 febbraio del 2009 quando su queste pagine si annunciava l'inizio di un'avventura destinata a durare.
Non si sapeva niente allora, c'era solo il fascino di un mondo tutto nuovo che fin da piccolo incuriosiva con quei pesci rossi nelle bocce.

Dopo due anni, di acqua sotto i ponti ne è passata tanta, tra un fallimento e l'altro, tra una goia ed un successo, lasciando tempo a madre natura di crearsi i suo equilibri.
Oggi le due vasche sono perfette, tanto perfette da non fornire nemmeno spunti per nuovi post sul blog, non si registrano morti da più di 10 mesi.

Il 60 litri nel 2010

Il 60 litri oggi (con un neon bruciato)

Dettaglio di radice che affiora

35k ore di filtrazione all'attivo (in totale, escluso il piccolo mirabello da 25 litri armato per soli 6 mesi) con pompe in grado di filtrare circa 60-100 l/h.
Una 50ina forse i pesci sacrificati sull'altare della scienza, morti per malattia, per cattive condizioni dell'acqua, per incompatibilità con altri pinnuti.
Decine le piante provate, spostate, potate, rispostate senza contare i lunghi mesi di guerra alle alghe.

Un'anno quindi, sono bastati 12 mesi per capire come fare ed oggi, finalmente, si raccolgono i frutti di quanto seminato potendo pianificare il futuro delle vasche senza dover impazzire per gestirle.

A breve leggero restyling dello Juwell90 in sala da pranzo, sfondo ideale per le ns future cene, ospiterà piccoli e colorattissimi pesci!

mercoledì 23 febbraio 2011

Tripode e nuova Mitchell

Ecco finalmente arrivano i primi nuovi giochi.
La primavera arriva veloce e in questo 2011 non si rinuncia a niente.
Per l'occasione di domenica e per le tante nottate inutili al mare e per le occasioni che verranno ecco il nuovo "tripode" porta canne da usare in spiaggia e la nuova canna da Surf con mulinello nuovo che va ad affiancare le "vecchie" e meno potenti già in casa.


lunedì 21 febbraio 2011

Back to surf casting!

In questo periodo di rivoluzione tornano le vecchie passioni, tra tutte una mai definitivamente morta ma purtroppo poco praticata negli ultimi anni.
Quattro, cinque uscite in tre anni sono davvero poche ma i tanti anni di pratica costante permettono di tornare abbastanza facilmente nella pratica.
Da sempre praticato solo in acqua dolce con qualche piccolo e fallimentare test in mare, se non dai moli con qualche successo, si torna e si riprende con nuove sfide, il mare appunto.

La nuova Univers Pro della Mitchell, tre sezioni, 4,20 metri fino a 200 gr di potenza di lancio.

Dopo i sopralluoghi di domenica e una risistemata generale all'attrezzatura, grazie all'acquisto di qualche nuovo gioco, domenica si dovrebbe, meteo permettendo, tornare agli ami, precisamente sulle rive del Lido di Spina (Fe) a caccia di Mormore, Ombrine e magari qualche Spigola.
(sembra un caso, ma il tratto di costa che tanto viviamo in estate è meta conosciuta in adriatico per la pratica di questa disciplina.)

La tecnica è appunto il Surfcasting che consiste in un bombardamento con pesi che vanno dai 70 gr ai 150 gr (si arriva facile anche oltre) cercando, leggendo le onde, di raggiungere canaloni, depressioni, cadute e secche.

Una volta lanciato la canna viene stesa in verticale su appositi tripodi o sostegni porta canna singoli e grazie alla posizione si tiene tesa la lenza con il vettino pronto a flettere in caso di mangiate.

Sono passati diversi anni dall'ultima volta che si è praticato il surfcasting ma sicuramente passeremo una bella mattinata, meteo permettendo.

venerdì 18 febbraio 2011

Ancora danforth, ripristino

E mentre il weekend arriva senza troppe idee, abbiamo fatto la nostra parte nel pulire le due ancorine nuove.
Nei prossimi giorni ci si informerà bene su dove e come farle ri-zincare avendo constato un buono stato del metallo.
Tra lunedi e martedi attesi sviluppi.



Per fortuna...per fortuna lo sono...

giovedì 17 febbraio 2011

Compri una, trovi due!

Sarebbe l'affare perfetto ma non sempre funziona cosi, anzi, quasi mai....eppure, dopo aver comprato un'ancora Hall da 4 kg, trovata una ad ombrello da 2.5 kg, dai soliti garage esce anche un Danforth da 5 Kg (che a questo punto potrebbe anche andare sulla bicio se si vuole).

Se Galvani diceva "mi interesserebbe vedere la differenza tra i vari tipi", beh...il consorzio è arrivato su due nuovi modelli a costo zero, tutti da provare.


Da sinistra: ancora Hall, ancora ad Ombrello e l'ultima arrivata, tutta da grattare Danforth

martedì 15 febbraio 2011

Ancora macro

Niente da fare, come detto l'ombra, quando si usa il flash, resta.

Senza ombra di dubbio la custodia non è stata studiata per questo ma per scattare foto alla luce del sole, in mare, all'aperto, dove il flash non si usa.
Un piccolo limite che volendo potrebbe essere risolto utilizzando una fotocamera "bridge" che rispetto alle "compact" ha una maggiore distanza tra l'obiettivo e il flash.

Ciò nonostante, il camera case della Over Board, ha superato pienamente la due giorni di test mostrando anche una buona sensibilità ai suoni durante le brevi riprese effettuate.
Fino a questa estate verrà ritestato mille volte come gioco più che come nuova scoperta, poi vedremo i risultati.
Ultime due foto di un pesce neon e di tre petitelle che spaventate si nascondo tra il muschio.


New shots from water

Eccoci qui! Continuano i test sul porta macchina fotografica subacqueo 'Over Board Camera Case' e continuano e foto dalle profondità dell'acquario.

Oggi, causa batterie scariche, si sono effetuati test con la più blasonata Nikon del fratello che in quanto a qualità e vivacità dei colori rende molto più semplice il lavoro.
In ogni caso, entrambe le macchine vanno molto bene e se questi sono i risultati scattando macro all'interno di acquari di 60 litri (per cui scomodi e la luce gioca un ruolo fondamentale) ci sono ottimi presupposti per poter scattare ottime foto in mare.





Appena sarà possibile effettuare test su altri soggetti e in ambienti diversi pubblicherò altre foto.

lunedì 14 febbraio 2011

Some pictures inside aquarium

Bellissimo, dopo anni riesco finalmente a fare foto da dentro l'acquario!
Devo ancora affinare la tecnica e capire quale modalità si addica alle riprese sub ma i primi risultati sono incoraggianti...e le soluzioni vicine.
Restano grandi le difficoltà nel fare foto avendo l'illuminazione (data dai neon) alla spalle dell'obiettivo.
Appena i pesci si tranquillazzano provo qualche altro colpo.


Treccia Dyneema DSK75 SWIFTCORD

Per la gioia di Galvani è stato confermato l'acquisto da parte del consorzio della nuova scotta randa per la stagione in arrivo.

 9 metri di treccia in dyneema DSK75 SWIFTCORD della Gottifredi.



Una volta sulla barca dovrebbe essere circa 8 metri per un peso a secco di 250 gr , pelosa per una perfetta aderenza sul nuovo guanto di Galvazio.


venerdì 11 febbraio 2011

Passaggio di consegne

Si è da poco conlusa la cerimonia per il passaggio di consegne.
I due cellulari, affiancati, hanno reso omaggio alla bandiera con il nuovo Bold in grande spolvero e il vecchio Curve fisibilmente intontino da questa improvvisa radiazione.
Resterà come riserva essendo ancora quasi del tutto funzionante.

Due numeri sulle cime in poliestere

Mentre si valutava su quale cima e su quale materiale orientarsi come nuova scotta della randa, ci si è soffermati un secondo sulle caratteristiche di quella attuale: 8,40 metri di doppia treccia in poliestere da 10mm (carico di rottura circa a 1600kg).



In particolare del rapporto peso tra questa e quella nuova che sarà una Treccia singola composita in Dyneema DSK75 SWIFTCORD della Gottifredi Maffioli, sempre di 8.40 metri (carico di rottura dichiarato 2300Kg).

La doppia treccia pesa secca 540 gr. mentre bagnata arriva a pesare ben 860 gr contro i 278 gr del Dyneema.

Una differenza di 320 gr che se sommata a tutti i pesi delle manovre potrebbe portare ad una riduzione del peso importante su una barca da 90kg, considerando che le scotte di fioco e gen sono si più sottili (6mm) ma anche molto più lunghe.
Inoltre, la riduzione potrebbe essere decisamente superiore se si adeguassero i diametri delle scotte al maggior carico di rottura del dyneema.

giovedì 10 febbraio 2011

[UFFICIALE] : Campalani, scoppia il caso

Subito dopo l'annuncio della formazione che scenderà in campo questa sera, hanno iniziato a circolare indiscrezioni pittoresche sul giocatore, non convocato per un presunto problema odontoiatrico.
Come dicevamo prima, i sospetti su presunti problemi all'interno dello spogliatoio sono stati confermati.
Resta autentica la dichiarazione del coach che rendeva noti i sopracitati problemi di Campalani ma c'è di più.
Sono state trovate prove che dimostrano quanto i problemi di spogliatoio non fossero banalità come si poteva pensare in un primo momento.

In redazione è arriva pochi istanti fa una prova fotografica che ci sentiamo di autenticare, relativa a giovedì sera scorso, post partita, dove, secondo la fonte (richiesto anonimato), il Campalani sarebbe stato vittima di un clamoroso pestaggio condotto dai suoi compagni per motivi ancora ignoti.
Cercheremo di fornirvi maggiori informazioni ma il giocatore e il suo agente per ora restano irreperibili.


Disclaimer

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Si informano i visitatori casuali che la maggior parte delle notizie qui pubblicate, potrebbe non corrispondere a situazioni o soggetti reali.

Foto ed illustrazioni sono frutto di fotomontaggi che raffiugurano amici dell'autore.

Tutto pronto per la seconda

Dopo la buona prestazione corale di giovedi scorso, l'associazione sportiva dilettantistica del dopo lavoro ripeterà la bella esperienza come un tempo.
Cambio nella formazione, torna il titolare di epoche passate Nikyrai (ho dovuto correggerlo, come sempre),  forfait invece per "quadro medico complicato" Campalani, fermato da un fastidio al dente del giudizio.
Una scusa, forse, quella del coach, pare che il giocatore classe 85 non rientri più nei piani dello staff tecnico e abbiamo violentemente litigato con i comagni di spogliatoio.

Confermati la cannoniera poco volante Potty , il "costante" Tommy P ed il sottoscritto.
Ora e luogo resteranno invariati: H 9 Beach Planet quindi, li 10 minuti prima.

Dopo la convocazione abbiamo intervistato Nikyrai per raccogliere il suo entusiasmo:

 
"Dai pur, fegna anch'questa"

mercoledì 9 febbraio 2011

Ancora ad ombrello - ripristino

Tra le tante cose trovate nei sacchi del garage è spuntata una piccola ancora ad ombrello di 2,5 Kg.
L'ancora, seppur abbastanza incrostata, sembra in buono stato e dopo una leggera grattata l'acciaio sottostante sembra ottimo ma c'è ancora tanto da grattare.

Leggendo su internet pare essere una delle ancore più versatili in uso sulle piccole imbarcazioni (faceva parte del corredo del tender).
Purtroppo ho appena preso una Hall da 4,2 Kg per le brevi soste sottocosta ma il grasso che cola fa sempre comodo per cui la si pulirà e la si porterà al mare, magari per giocarci o fare prove su come realmente funziona rispetto alle ns Hall.
Certamente in alcune regate "long dinstance" dove è necessario, per regolamento, averne una in barca sarà molto utile visto lo spazio minimo che occupa una volta chiusa ed il suo peso ridotto.



Foto dell'ancorino durante la notte passata nell'anticalcare prima di essere grattata.
Probabilmente gli anni di cattiva gestione e la grattata avranno danneggiato la zincatura, motivo per cui sarà necessario passarci uno smalto protettivo.

Acqua, la sua passione

Non si da tregua in questo finale di inverno il nostro armatore preferito.
Nella costante ricerca della planata perfetta il cantiere Galvani si è lanciato in un grande momento di sperimentazione e ricerca.
Abbandonando la ricercatezza delle forme e i materiali più nobili, il famoso timoniere si è lanciato in una prova volta a dimostrare il suo amore per l'acqua e il mare.
 

lunedì 7 febbraio 2011

Johnson 4 hp, ripresa lavori

Secondo le disponibilità galvaniche, dovrebbero ripartire a breve i lavori di messa a nuovo del piccole motore Johnson 4hp bicilindrico per i bagni in condizioni di niente vento ed esplorazione dei canali.



Bloccati in ottobre a causa di viti troppo ostinate ed ad un mese circa dall'inizio della primavera, il consorzio proverà a sbloccare la situazione (partendo dalle viti stesse) per poi utilizzarlo ed assicurarlo come riserva dello storico 15hp.
L'ottimo stato del motore ci fa essere estremamente fiduciosi sul suo futuro.
Seguiranno aggiornamenti!

Alcune foto di repertorio fine lavori 21/09/2010




venerdì 4 febbraio 2011

Logo definitivo

Abbandonata l'idea del diavolo per scarsa praticità d'impiego, ho deciso quale logo adottare per la piccola barca:

il logo figurerà sul supporto timone da entrambe le parti, sul boma è da valutare (verranno comunque stampati poi si vedrà come sta) e quasi sicuramente sulla parte estraibile del bompresso (naturalmente in bianco bordato nero)
Le dimensioni saranno comunque ridotte, 12*5 cm complessivamente, inclusa la scritta sottostante.

Il consorzio

Buona la prima

La partita:
Finisce in un decorosissimo pareggio per 2-2 la sfida Piero/Tommy , Rimo/Potty.
Gara avvincente e senza troppi momenti morti, coppie equilibrate, la prima al debutto, la seconda veterana di diverse stagioni estive e quindi con un minimo di rodaggio in più nonostante la lunga assenza dai campi.

5 set ai 6 giocati, 3 di questi decisi al tie-break.
Partono più decisi Tommy e Piero che si aggiudicano il primo set e rischiano sul secondo peccando di superbia, Piero fa rientrare in corsa gli avversari che all'ultimo cedono.
Potty riesce a bucare un calzino in battuta, impeto e violenza in ogni nervo portano ad un cambio di marcia.

Si parte nuovamente e riusciamo ad imporre il nostro gioco, non senza una resistenza degna di merito, ci si aggiudica il primo set. Ribaltone nel secondo dove P e T raccolgono energie, tie-break e pari patta, tutto da rifare.
Nell'ultimo set nessuno ha voglia di perdere, noi ritroviamo il nostro gioco autentico, tornano poderose e più costanti le battute e giochiamo pulito costruendo la vittoria  palla dopo palla.
Si esulta per un grande pareggio ottenuto con un rovescio a tagliare dell'obice lacera calzini.

Pagelle:
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Potty:
Aveva pronosticato "le comiche" ed in effetti si è riso tanto ma non per il gioco espresso.
La mano resta quella di un tempo, preciso in copertura e in ricezione.
Smash poderoso ma poco preciso all'inizio, trova la mira nelle fasi finali dopo aver lacerato un calzino in battuta ed aver ammesso di muoversi solo grazie al busto.
"Falco" sui pallonnetti alla ricerca della forma di un tempo.

Piero:
Giocate pulite e precise nonostante l'attrezzo del mestiere esca direttamente dal museo "le origini del beach-tennis".
Raccoglie attestati di odio da parte di Potty per tutta la partita ma ne esce indenne. 
Baciato più volte dalla dea bendata grazie ai suoi pallonetti mortiferi è il primo terminale offensivo della squadra.
Se nel mondo non esiste solo il bianco o il nero, lui reincarna con qualità il pieno senso del grigio.
Pulito ed essenziale, non sa cosa sia il sudore, scongiurato il rischio di finire la partita con due moncherini al posto dei piedi.

Il modello nuovo del racchettone di Piero.

Tommy:
Al debutto nel circus del dopo lavoro.
Poteva pagare la tensione ma la affronta a viso aperto.
Come il compagno, fa del possesso la sua principale arma, preciso, induce e aspetta con astuzia l'errore avversario.
Sempre composto cresce durante il match.
"Quello costante"

Rimo:
Non mi posso giudicare con imparzialità ma esco estremamente soddisfatto, quanto meno dalla prestazione fisica.

A giovedì prossimo!

martedì 1 febbraio 2011

Over Board Camera Case

Ottimi i primi test sul porta macchina fotografica stagno.
Appena arrivato il pacco con omaggini oltrevela e constatato il buono stato di tutte le cosette, si è subito provato in immersione nel lavandino (come da istruzioni) il waterproof case in oggetto.


Per quanto sia un giochino, anche se davvero ben fatto, c'è grande aspettativa per l'utilizzo estivo.
La qualità delle foto per ora sembra ottima, vedremo in seguito in acque torbide!
Fantastico invece il moschettone in dyneema, ne arriveranno presto altri per completare l'armo.